Caduta su gradino: le voci di danno risarcibili secondo la sentenza del Tribunale di Marsala
La recente sentenza n. 656 del Tribunale di Marsala del 23 settembre 2024 ha chiarito importanti aspetti riguardanti la responsabilità civile per cadute in luoghi pubblici. Il caso riguarda una persona anziana che è caduta a causa di un gradino non visibile in un edificio comunale. Secondo il Tribunale, il Comune, quale proprietario e custode dell’immobile, è responsabile ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile.
Questa norma, che riguarda il “danno da cose in custodia,” attribuisce la responsabilità a chi ha la custodia dell’area o struttura dove avviene l’incidente. Il custode è responsabile anche senza colpa, a meno che non possa dimostrare che l’evento è stato causato da un caso fortuito. In questo caso, il gradino, non segnalato adeguatamente e privo di illuminazione, è stato considerato pericoloso.
Caduta su gradino: le voci di danno risarcibili secondo la sentenza del Tribunale di Marsala
Il Tribunale ha analizzato le voci di danno risarcibili, tenendo conto sia del danno biologico che di quello morale. Il danno biologico, che comprende il danno alla salute e l’invalidità, è stato stimato dal CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) e liquidato secondo le tabelle milanesi. Anche il danno morale è stato valutato, ma il giudice ha evitato duplicazioni risarcitorie, considerando tutti i danni in modo unitario.
In conclusione, se sei caduto in un luogo pubblico e hai subito danni, potresti avere diritto a un risarcimento. Lo Studio Legale Innocenti è qui per aiutarti a ottenere giustizia. Contattaci per una consulenza sui tuoi diritti.