La Cassazione Civile, con sentenza n°25012 del 25/11/2014, ha chiarito che il codice deontologico forense, all’ar.45, consente all’avvocato di contrarre, in forma scritta, un accordo con il cliente con il quale stabilire dei parametri per un compenso al raggiungimento degli obiettivi perseguiti. La condizione minima è però che questi parametri siano proporzionati all’attività svolta.