Con la sentenza n. 27822/2019 la Suprema Corte di Cassazione, sez. II penale, afferma che la condotta dell’amministratore che abbia trattenuto somme di cui aveva la disponibilità in ragione del suo ufficio e con destinazione “vincolata” ai pagamenti nell’interesse del condominio, integra il delitto di appropriazione indebita.