Con la sentenza n°36639 del 10/07/2014 la Cassazione Penale ha stabilito che non si può parlare di evasione dall’area condominiale se la persona agli arresti domiciliari si trova nel cortile o nel giardino, in quanto non può essere considerato come abitazione soltanto l’appartamento in senso stretto. Abitazione è infatti quel luogo in cui si consuma la vita domestica e privata.