La Cassazione Civile, con sentenza n°9500 del 11/05/2015, ha chiarito la nozione di inabilità, da intendersi come qualsivoglia infermità fisica o mentale, permanente, che renda impossibile qualsiasi attività lavorativa. A tali persone è dovuta la pensione di reversibilità e l’accertamento di tale condizione rende superflua la verifica di un possibile impiego compatibile alle condizioni dell’interessato.