La Cassazione Civile, sentenza n°21300 del 09/10/2014, ha ribadito che violare le condizioni di lavoro e sociali di un dipendente straniero viola l’impegno internazionale assunto dalla Repubblica Italia, ratificando la Convenzione dell’OIL del 1975 e con la quale si garantisce la parità e l’uguaglianza dei diritti di lavoratori stranieri ed italiani. La trasgressione viola anche l’art.3 Cost, dell’art.14 CEDU e degli artt.15 e 21 della Carta di Nizza