La Cassazione Civile, con sentenza n°5811 del 23/03/2015, ha statuito che nelle cause ereditarie, alla morte del beneficiante, è necessario accertare il domicilio del defunto al momento del decesso, in quanto in tal luogo si concentrano i maggiori interessi, materiali, economici, morali e familiari della persona.
Il domicilio del defunto ha grande rilevanza nelle cause ereditarie, quale fulcro degli interessi degli eredi della persona ancora in vita.
![](https://www.studiolegaleinnocenti.com/wp/wp-content/uploads/2018/02/1378805075-1-usura-chiesti-7-anni-per-rallo-e-biondo-abuso-dufficio-colbertaldo-verso-lassoluzione-a-trapani_5-1.jpg)