Estratto conto online: la Cassazione fa chiarezza sulla sua validità probatoria
Sentenza Cassazione Civile, Sez. I, n. 2607/2024: una vittoria per i correntisti

Con la sentenza n. 2607 del 2024, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha fatto chiarezza sulla validità probatoria dell’estratto conto online. La pronuncia rappresenta una vittoria importante per i correntisti, che ora hanno un nuovo strumento per tutelare i propri diritti.

Cosa ha stabilito la Corte di Cassazione?

La Corte ha statuito che la stampa dei movimenti contabili risultanti a video dal database della banca, ottenuta dal correntista tramite home banking, costituisce una copia analogica del documento informatico rappresentato dalla corrispondente pagina web.

In base all’art. 23 del Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82 del 2005), questa copia si presume conforme alle scritturazioni del conto stesso, salvo che la banca non formuli contestazioni chiare, circostanziate ed esplicite in merito alla sua non conformità con le proprie registrazioni (cartacee o digitali).

Estratto conto online: la Cassazione fa chiarezza sulla sua validità probatoria.

Cosa significa questa sentenza per i correntisti?

In parole semplici, la sentenza significa che l’estratto conto online è un documento valido a tutti gli effetti per dimostrare le movimentazioni del conto corrente. La banca, per contestare la sua validità, deve fornire prove concrete e specifiche della sua non conformità con le proprie registrazioni.

L’importanza della sentenza per la tutela dei correntisti

La sentenza rappresenta un passo avanti importante per la tutela dei correntisti, che spesso si trovano in difficoltà nel dimostrare le proprie ragioni in caso di controversie con la banca. L’estratto conto online, ora riconosciuto come documento probatorio valido, rappresenta un nuovo strumento per difendere i propri diritti.

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