La Cassazione Penale, con sentenza n°10609 del 16/01/2015, in tema di molestia e disturbo, ha stabilito che l’imputato che urla ingiuriosamente sul balcone della sua abitazione nei confronti delle abitazioni collocantesi sulla pubblica via è tacciabile di disturbo della quiete pubblica in quanto la sua condotta molesta viene percepita dalla via e quindi, sostanzialmente, in luogo pubblico.