La Cassazione Civile, con sentenza n°5174 del 16/03/2015, ha statuito che le integrazioni Inail per esposizione all’amianto possono assumere rilievo soltanto ai fini di una integrazione probatoria riguardo l’esposizione stessa. Tale esposizione risulta come nesso di causalità tra l’attività lavorativa e la malattia professionale.
 
Le certificazione Inail per malattia professionale, nella fattispecie per l’esposizione all’amianto durante la propria attività lavorativa non incidono su di un eventuale processo unilateralmente ma possono essere utilizzare come prova aggiuntiva per dimostrare le cause per cui la malattia professionale denunciata si è sviluppata.