La Cassazione Civile, con sentenza n°9760 del 13/05/2015, ha chiarito che le circostante che hanno reso illecita la provenienza della cosiddetta ‘Lista Falciani’ ne determinano l’attendibilità complessiva dei dati bancari contenuti. Esiste un alto tasso di probabilità che i dati siano veritieri in quanto sottratti, illecitamente, dall’archivio informatico della banca da un suo funzionario e poi acquisiti dalle autorità francesi e trasmesse in ultimo alle corrispondenti autorità estere.
Il contribuente però può vanificare la capacità probatoria di tali elementi contrapponendovi ulteriori elementi che inducano il giudice a ricostruire i fatti in maniera differente.
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