La VI sezione della Cassazione Civile, con sentenza n° 13264 del 11/06/2014, ha statuito che nel caso in cui un agente della polizia stradale accerti una velocità non
adeguata alle caratteristiche della strada, senza aver utilizzato alcuno strumento, come l’autovelox, la sua percezione non è
sufficiente a dimostrarlo.
La percezione dell’agente deve essere supportata da circostanze oggettive indicate in maniera dettagliata nel verbale.
In caso contrario, la multa, per violazione dell’art. 141 del codice, può essere annullata facilmente dal giudice.