La Suprema Corte di Cassazione, Sezione II, con la sentenza n. 1547 del 27.01.2016, ha ritenuto che l’esercizio commerciale, situato all’interno di un cortile condominiale, non può opporsi alla delibera assembleare, adottata a maggioranza, che mutando una prassi consolidata, abbia stabilito la chiusura diurna del portone di ingresso, apribile unicamente a chiamate. Il titolare dell’esercizio commerciale, ritenendo leso il proprio diritto di servitù di passaggio acquisito ex art. 1062 c.c., aveva impugnato la relativa delibera. Tuttavia, i giudici di legittimità, confermando la decisione del giudice di secondo grado, hanno affermato la validità della delibera a maggioranza e l’assenza della lesione del diritto di servitù di passaggio.